Lunedì 22 gennaio, all’età di 88 anni, si è spenta Ursula K. Le Guin. In molti la definiscono la regina di fantasy e fantascienza, ma in realtà lei è stata una grande maestra per tantissimi, anche fuori dalla narrativa fantastica.

In questi giorni sono stati innumerevoli gli autori e le autrici che l’hanno voluta ricordare e piangere: Margaret Atwood; Neil Gaiman; Stephen King… In qualche misura, tutti devono a lei la loro grandezza. Perché ogni tema che ha toccato nei suoi libri, ha ispirato e aperto la strada ad altri.
Donna di grande intelligenza, saggia, spiritosa e creativa, con le sue storie meravigliose, i suoi mondi futuri e dimensioni, trasmetteva le sue idee più radicate. Parlava di femminismo, di razzismo, dell’importanza di salvaguardare il pianeta –  quando non era ancora una moda, ma una sua convinzione profonda. 

In tutta onestà non mi sento molto adeguata a scrivere un coccodrillo per questa grande donna, sono certa che Sephira sarebbe stata molto più brava di me. Purtroppo a me il compito, sperando di poter lasciare a lei la parola, più avanti, per un articolo più approfondito sull’autrice e le sue opere.

Nel mio piccolo ci ho provato, ma ora credo che sia meglio lasciar parlare altri, che la regina della fantascienza l’hanno conosciuta. Per cui ecco i commuoventi interventi di Neil Gaiman e Margaret Atwood.

1. Ursula K Le Guin, by Margaret Atwood: ‘One of the literary greats of the 20th century’
2. Neil Gaiman on Ursula K. Le Guin: “a magic of true speaking”

E poi, sono certa che il modo migliore per preservare la memoria di quanti ci hanno lasciato sia continuare a far echeggiare la loro voce.
Nel corso del tempo, abbiamo condiviso sui social molti articoli e interviste a Ursula K. Le Guin.
Ve ne ripropongo tre, i più recenti. Spero che possiate apprezzarli.

1. Ursula Le Guin Gives Insightful Writing Advice in Her Free Online Workshop
2. Ursula K. Le Guin: Free speech, press are “liberty in action”
3. Listen to Ursula K. Le Guin on celebrity culture and fiction vs fact

Ursula K. Le Guin

Berkeley, 21 ottobre 1929
Portland, 22 gennaio 2018