Diana Wynne Jones: fiori sulla lapide
A un anno dalla sua scomparsa sento il bisogno di rendere omaggio a una delle più importanti scrittrici per ragazzi del secolo scorso: Diana Wynne Jones.
Forse sembrerà scontato definirla in tale maniera, ma Diana Wynne Jones è una delle autrici che ha cambiato la narrativa del Novecento.
A lei si rifanno molti grandi autori decisamente più contemporanei, quali Neil Gaiman, grande fan e amico della signora Jones, alla quale ha anche dedicato The books of magic – mentre, dal canto suo, la Jones gli ha dedicato Hexwood.
Donna di grande creatività, i suoi libri riflettono questa caratteristica, combinandola magistralmente con una immediatezza e ironia tipicamente inglesi. Le situazioni assurde in cui sono ambientate le sue storie hanno sempre una loro logica che accompagna il lettore fino all’ultima pagina. Non vi è nulla di più facile che fidarsi delle sue parole e lasciarsi trasportare, sicuri che alla fine ogni domanda troverà la sua risposta – in mondi in cui la logica è opinabile.
So per certo che in molti non la conoscono di nome, ma certamente conoscono alcune delle sue opere.
Diana Wynne Jones, classe 1934, è la creatrice del celebre Mago Howl, che in tanti hanno imparato ad amare grazie alla meravigliosa trasposizione da carta a pellicola di Hayao Miyazaki.
Ma questo non è che uno degli ultimi lavori della sua penna. La signora Jones ha cominciato a scrivere fin dalla tenera età, cercando di supplire la penuria di libri che il padre – e la guerra – le faceva soffrire.
Ha studiato inglese a Oxford e seguito le lezioni dei grandi J.J.R. Tolkien e C.S. Lewis, presso il St. Anne’s College. Nel corso della sua vita ha scritto una trentina di libri, molti dei quali neppure tradotti in italiano, che sono diventati col tempo piccoli classici, opere diffuse più per il passaparola estasiato dei lettori che per i canali dei mass media.
Indimenticabile è la serie di Chrestomanci (Vita Stregata, Le vite perdute di Christopher Chant, Scherzi del destino, Strega di classe, I maghi di Caprona): il primo volume, Vita Stregata, le è valso il Guardian Award for Children’s Books.
Continuando poi con La congiura di Merlino – uno dei primi libri fantasy che abbia letto – e la serie del Mago Howl comprendente ben tre libri: Il castello errante di Howl, Il castello in aria, e La casa per ogni dove.
In Italia vi sono davvero poche opere rispetto a quelle pubblicata in patria, tuttavia quelle poche che abbiamo valgono la pena di essere lette dalla prima all’ultima pagina. Perché il Mago Howl e Sophie, Arianrhod e Christopher Chant, non avrebbero mai potuto vivere delle avventure così coinvolgenti e meravigliose se non fosse stato per la sua penna.
Da poco la Salani ha mandato in ristampa l’intera serie di Chrestomanci realizzando deliziosi volumetti dalla copertina rigida e dal costo contenuto.
Vi consiglio di approfittarne e di immergervi nel mondo fantastico creato da questa regina del fantasy.
Diana Wynne Jones
Londra, 16 agosto 1934
Bristol 26 marzo 2011
Grazie.
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