Ricette letterarie: il risotto con i funghi di Leale

La saga di Eoin Colfer ci ha accompagnate all’inizio dell’adolescenza, incantandoci con il suo antieroe, Artemis Fowl, e le sue avventure con il popolo fatato. ⁠
A memoria, credo sia stata la prima volta che ci capitava di seguire le vicende dei “bad boy” e tifare per loro – anche se, imho, Spinella rimane il personaggio migliore di tutta la saga!

Con l’avvento del film (che ammetto di non aver ancora guardato e probabilmente non lo farò per non rovinarmi l’idea di Artemis Folw che mi porto nel cuore) pensare ai suoi pasti e a quelli del popolo fatato è stato immediato.

⁠Ricordavo una spiccata attenzione dell’autore per la cucina, soprattutto vegetariana: era un primo ostacolo per la convivenza tra umani e popolo fatato.⁠

“Fu Leale a preparare il pranzo. Niente di speciali. Rotolini primavera vegetariani, seguiti da risotto ai funghi, e crème caramel per finire. ⁠
Bombarda optò per una zuppiera di vermi e scarafaggi sminuzzati e marinati in vinaigrette di acqua piovana e muschio.”⁠

Artemis Fowl e il codice Eternity, Eoin Colfer

⁠Convivere con il popolo fatato non è facile: non solo hanno necessità diverse e ideologie diverse (infatti sono vegetariani) ma anche i gusti sono complicati. E Colfer con due frasi riesce a delineare questo confine di culture e costruire, nelle loro differenze, un ponte tra le due razze: condividono il tavolo, condividono il pasto, socializzano attraverso il cibo e, in qualche misura, si accettano oltre le differenze – soprattutto di menù.⁠

Quindi, non vi proporrò la zuppetta di Bombarda, ma il risotto preparato da Leale per il suo piccolo e caparbio capo: Artemis.

Risotto con i funghi

Ingredienti per 4:
280 gr di riso carnaroli,
1 litro di brodo vegetale,
120 ml di vino bianco secco,
50 g di Parmigiano grattugiato,
1 tartufo fresco,
4-5 funghi secchi,
500 g di funghi misti (champignon, porcini, prataioli, chiodini, finferli…),
2 spicchi d’aglio,
4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva,
20 g di burro,
1 ciuffo di prezzemolo,
1/2 limone,
1 rametto di timo,
sale

Preparazione:
Mettete in ammollo in un po’ d’acqua i funghi secchi, 10 minuti.
Scaldate 2 cucchiai d’olio in una padella capiente e fatevi tostare il riso 2-3 minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
Bagnate con il vino e fate evaporare 5 minuti, finché il vino sarà stato completamente assorbito dal riso.
Versate un po’ di brodo e proseguite la cottura del risotto 15 minuti circa, versando altro brodo ogni volta che il precedente viene assorbito dal riso.
Fate scaldare 2 cucchiai di olio in una padella antiaderente e rosolatevi uno spicchio d’aglio intero e il rametto di timo. Unite i funghi, salate, e cuocete 10 minuti circa, finché avranno emesso l’acqua e questa sarà evaporata completamente.
Scolate i funghi secchi, strizzateli e uniteli al resto dei funghi.
Bagnate anche i funghi con un po’ di brodo e fate cuocere 5 minuti.
Lavate il limone e ricavatene qualche scorzetta.
Sbucciate lo spicchio d’aglio rimasto e tritatelo finemente insieme con il prezzemolo e la scorza di limone.
Cospargete i funghi con la “gremolada” preparata, mescolate e cuocete 2 minuti.
Mantecate il risotto, ormai a cottura, con il burro e il Parmigiano.
Distribuite il risotto nei piatti e disponetevi sopra i funghi trifolati.
Grattugiatevi sopra il tartufo e servite.

Cosa ne pensate di questa ricetta? Se volete vedere i passaggi, li trovate nelle stories di Instagram. E se provate una delle nostre ricette usate il nostro hashtag #ricetteletterarie: così non ci perderemo i vostri piatti!

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.