Ricette letterarie: Il pane del Signor Tumnus
Nel mio ufficio c’è una bella tradizione: il martedì mattina, in concomitanza con la grama prospettiva di una mensa particolarmente povera, uno di noi a turno porta delle brioches. Questa settimana toccherebbe a me, ma l’idea di alzarmi ancora prima del solito per bussare alla sola pasticceria di strada alle sette del mattino non mi attira particolarmente… In più, i miei colleghi hanno esigenze particolari: uno soffre di gastrite da mesi (e quindi i dolci non li mangia neppure), l’altra è in dolce attesa (e questo esclude gran parte degli affettati, se mai avessi accarezzato l’idea di darmi al salato).
In questi momenti di crisi, un bel pane dolce è sempre la risposta. Il pane ha il dono di farti sentire a casa ovunque – persino in un altro mondo!
Il tè venne servito in un modo davvero magnifico. C’erano due uova (uno per ciascuno) leggermente bollite nel loro guscio scuro; c’era il pane abbrustolito con le sardine, il burro e il miele nonché la focaccia con la crosta di zucchero vanigliato. Quando Lucy fu stanca di mangiare, il fauno cominciò a far conversazione.
C.S. Lewis, “Il leone, la strega e l’armadio”
Leggere le descrizioni di C. S. Lewis mi ha sempre fatto venire l’acquolina in bocca. Mi sono sempre chiesta che gusto avesse quel pane abbrustolito (anche senza le sardine intorno!), e con questa ricetta credo di aver finalmente avuto una risposta esaustiva.
Pane al miele e castagne del signor Tumnus
Ingredienti (per uno stampo da plumcake di 21 cm):
290 g di farina 00
50 g di farina di castagne
45 g di zucchero di canna
15 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di miele
1 uovo
30 ml di latte
25 g di burro
125 ml di acqua
95 g di Tang Zhong
Preparazione
Per il Tang Zhong:
(Per avere dettagli sul Tang Zhong, vi rimango alla ricetta del Hokkaido Milk Bread del blog passamilaricetta.it, a cui questa ricetta si ispira.)
In un pentolino dal fondo spesso, mescolate 25 g di farina 00 con 125 ml di acqua. Scaldate a 65° finché il composto si sarà addensato: il Tang Zhong sarà pronto quando, tracciando una linea sul fondo del pentolino, il metallo rimarrà visibile per qualche secondo. Togliete il Tang Zhong dal fuoco e lasciatelo raffreddare coperto da una pellicola.
Per il pane:
Sciogliete il lievito in 15 ml di latte tiepido con un cucchiaino di zucchero di canna.
Mettete in una ciotola la farina 00 e quella di castagne setacciate, il lievito, 95 g di Tang Zhong (è necessario pesarlo, perché con le dosi scritte sopra ne otterrete un po’ di più), lo zucchero, il miele e l’uovo. Lavorate l’impasto aggiungendo il latte tiepido poco alla volta: dovrete ottenere un impasto morbido e poco appiccicoso.
Aggiungete alla palla di impasto il burro a temperatura ambiente. Impastate su una spianatoia infarinata finché il burro sarà stato inglobato.
Lasciate lievitare l’impasto per circa un’ora a 28°.
Dividete l’impasto in sei parti uguali. Stendetelo con un matterello, arrotolatelo e stendetelo nella direzione perpendicolare a quella in cui avete arrotolato. Poi arrotolate di nuovo, e depositate il panetto cilindrico nello stampo, tenendo l’apertura verso il basso.
Una volta inseriti tutti e sei i panetti, coprite e lasciate lievitare per un’ora e mezza.
Quando i panetti saranno raddoppiati in volume, spennellateli con un uovo sbattuto (oppure latte).
Infornate e cuocete in forno ventilato 30 minuti a 160°.
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