Ricette letterarie: il cestino da pic nic di Topo e Talpa

Questo weekend è stato l’ultimo in zona gialla per la Lombardia. Un po’ lo sentivamo che sarebbe successo: avevamo deciso di rivederci dopo mesi – la sfiga ci perseguita sempre in queste occasioni. Inaspettatamente, invece, siamo riuscite a vederci e a incontrare dopo ben un anno la nostra adorata editor Giulia.

Baciate dal sole abbiamo deciso di goderci la natura nel Parco di Monza e di fare un bel pic nic. Ma cosa preparare? Beh, in aiuto ci sono venuti Topo e Talpa dalla pagine di “Il vento nei salici”.

«Cosa c’è lì dentro?» chiese Talpa, torcendosi dalla curiosità.
«Pollo freddo,» rispose conciso Topo, «Linguafreddaprosciuttofreddomanzofreddo
cetrioliniinsalatapaninimortadella
bibitaallozenzerolimonatagassosa…»
«Basta! Basta!» strillò Talpa in estasi. «È troppo!»

Il vento nei salici, Kenneth Grahame

Questo libro ha in sé tutta la cifra stilistica del fantasy antropomorfo, con avventure, viaggi e menù a misura di animaletti, ma temi e critica rivolti al nostro mondo, quello umano.

Dal momento che il fantasy antropomorfo è parte della narrativa per l’infanzia, raramente viene messo in scena in modo esplicito il conflitto tra preda e predatore. L’ossessione per il cibo viene declinata nella descrizione di banchetti o pic nic abbondanti, in cui la carne appare – ma svincolata dall’animale da cui è stata ricavata.
Nulla di cui stupirsi, insomma, se un topino si mangerà un panino al prosciutto!

Ma basta ciancie, passiamo alle ricette che hanno allietato il nostro picnic!

Nel cestino da pic nic: tramezzini con lingua salmistrata, mortadella e prosciutto cotto

Ingredienti:
100 g di mortadella,
100 g di lingua salmistrata tagliata a fette sottili,
100 g di prosciutto cotto,
8 fette di pane ai cereali,
8 fette di pane bianco,
8 fette di pane casereccio,
80 g di stracchino,
4 fette di scamorza,
4 pomodori secchi sott’olio,
8 cucchiaini di senape di Digione,
4 cucchiaini di aceto balsamico,
4 cucchiai di salsa verde,
80 g di lattughino,
40 g di rucola,
20 g di granella di pistacchio

Preparazione:
Per la salsa verde (se volete prepararla a casa e non acquistarla)
Raccogliete nel bicchiere di un frullatore 100 g di foglie di prezzemolo, 5 filetti di acciuga sott’olio, 30 g di capperi sott’aceto, 30 g di cetriolini sott’aceto, 2 spicchi d’aglio, sbucciati e privati del germoglio interno, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco. Frullate a più riprese, versando a filo 120 ml d’olio circa, finché avrete una salsa liscia e omogenea.

Lavate la rucola e il lattughino e asciugateli con la centrifuga per insalata.
Disponete le fette di pane ai cereali, di pane bianco e di pane casereccio sulla griglia del forno. Fatele tostare sotto il grill del forno 2-3 minuti per lato.
Spalmate lo stracchino su quattro fette di pane ai cereali e cospargetelo con un po’ di granella di pistacchio. Adagiatevi sopra le fette di mortadella e qualche foglia di lattughino. Completate con l’aceto balsamico e chiudete con un’altra fetta di pane. Bloccate il tutto con uno stecchino.
Cospargete quattro fette di pane casereccio con altrettanti cucchiaini di senape. Disponetevi sopra qualche foglia di lattughino rimasto e le fette di lingua salmistrata. Completate con un cucchiaio di salsa verde per ciascun panino e chiudete con le altre fette di pane casereccio. Avvolgete i panini in carta forno e fissate i cartocci con dello spago da cucina.
Sgocciolate i pomodori secchi dal loro olio di conservazione e tagliateli a pezzettoni. Distribuiteli su quattro fette di pane bianco insieme con un po’ di rucola. Adagiatevi sopra le fette di scamorza e di cotto. Spalmate le fette di pane bianco rimaste con un cucchiaino di senape ciascuna e chiudete i tramezzini. Bloccateli con uno stecchino o avvolgendoli in un foglio di carta forno.

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