Ricette letterarie: peperoni ripieni in Croazia
Uno dei commenti che riceviamo più di frequente in merito ai nostri libri è “Mi ha fatto venire fame”. Beh, l’intento era proprio quello, quindi grazie! Se ci seguite da un po’ saprete che il sito è per noi una vera ossessione, non solo perché siamo delle buone forchette, ma perché ci interessano i suoi risvolti simbolici e culturali anche a livello narrativo. In passato presentatori ricette sia qui sul blog che negli speciali per la rivista Fantasy Voice abbiamo spesso sottolineato come gli alimenti nei romanzi fantasy abbiano molteplici stratificazioni di significato. Abbiamo parlato di esperienza vicariale del piacere, di senso di comunità, di civilizzazione versus barbarie.
Il cibo non poteva evidentemente mancare in “Creature dell’assenza“, la nostra novella edita da Eris Edizioni per la collana “I Tardigradi: Nuova Biblioteca del Fantastico”. A parte numerose menzioni alla Nutella (motivate sia da una collocazione spazio-temporale specifica, sia dalla necessità di ancorare il nostro mondo fantastico a quello reale), in “Creature dell’Assenza” si trovano anche alcune ricette tradizionali della mia infanzia. Una di queste è quella dei peperoni ripieni, che in Croazia si chiamano punjene paprike: una ricetta associata alla festività della Madonna della Neve, cui è dedicata una chiesa nell’isola di Ugljan. Ogni anno in occasione di questa ricorrenza una processione di barche e pescherecci parte da tutti i paesi dell’isola, per raggiungere il santuario. Dopo la Messa, ciascuno torna a casa per un sostanzioso pasto a base di punjene paprike e anguria (con buona pace dell’orario e delle difficoltà digestive).
Forse tra qualche anno questa ricetta perderà la sua associazione festiva, diventando un piatto normale. Ma noi avremo fatto la nostra piccola parte per conservarne la memoria, in un libro dedicato alla rielaborazione della memoria storica di un evento tragico. Dopotutto, anche questa onestà rispetto alle fonti è un dovere del fantastico.
«Venite da noi a pranzo?» le sussurrò all’orecchio Nada, durante una pausa del tragitto in cui altre imbarcazioni si staccarono dalla costa per unirsi alla fila.
G. Bernareggi, S. Riva (2022). “Creature dell’assenza”, Eris Edizioni
«Hai fatto i peperoni ripieni?» borbottò Petra, sentendo che non avrebbe desiderato altro che sentire in bocca il sugo di pomodoro e peperone giallo, i colori del sole estivo, e il ripieno di carne trita e riso bollito. Nessuno faceva quella ricetta meglio di Nada, la cugina di suo marito.
«Certo. E l’anguria.»
Petra sospirò. «Non credo che Joso voglia muoversi.»«Hm» fece Nada, con un accenno di rimprovero. «Mandami Marinka, te ne faccio portare un po’.»
Punjene paprike di Nada
Ingredienti per 6 persone affamate:
1 Kg di peperoni gialli (in Croazia si usa la varietà Capsicum annuum)
250g di passata di pomodoro
700g di carne trita mista
6 cucchiai di riso (varietà Arborio o Carnaroli)
1 cipolla
3 spicchi di aglio
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di brodo vegetale in polvere
1 cucchiaino di paprika dolce
Sale e pepe q.b.
Olio d’oliva q.b.
Preparazione
Pulisci i peperoni gialli rimuovendo il picciolo e i semi interni, facendo attenzione a svuotarli senza romperli. Mettili da parte per occuparti del ripieno.
Trita finemente la cipolla, l’aglio e il prezzemolo. In una ciotola capiente, aggiungi il trito alla carne. Incorpora mescolando con un cucchiaio di legno e aggiungi il riso, il brodo vegetale, e le spezie (sale, pepe e paprika dolce).
Passa a mescolare gli ingredienti usando le mani. Quando il tutto si sarà amalgamato, riempi con una generosa porzione di carne ciascuno dei peperoni. Non preoccuparti che il riso sia crudo, cuocerà con il resto all’interno dei peperoni!
Prendi una pentola larga a sufficienza da contenere tutti i peperoni ma anche garantire che non si muovano durante la cottura. Irrora la pentola con dell’olio d’oliva e aggiungi due cucchiai di farina. Scalda il tutto fino a ottenere una consistenza simile alla base per la besciamella, poi aggiungi la passata di pomodoro. Se preferisci una salsa di accompagnamento meno densa, aggiungi anche un bicchiere d’acqua.
Una volta che la salsa di pomodoro è andata a bollore, disponi i peperoni ripieni nella pentola, con le aperture rivolte verso l’alto. Chiudi con un coperchio e cuori per circa un’ora, controllando di tanto in tanto che il fondo non bruci. I tempi di cottura variano molto in funzione delle dimensioni dei peperoni, ma quando il riso visibile è cotto, puoi considerare il piatto pronto.
Accompagna i peperoni ripieni con la salsa del fondo e una fetta di pane integrale. Buon appetito!
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3 Aprile 2024 at 22:23Li devo provare assolutamente, mio figlio adora i peperoni e sembrano super gustosi 😍
Sephira Riva
27 Aprile 2024 at 16:54Sono spaziali! Anche se poi devi prenderti qualche ora per la pennica…