Ricette letterarie: iced coffee alle Svalbard
Per la protagonista del mio racconto “Addendum alla proposta di legge per il diritto all’autodeterminazione degli oggetti” trovare della neve nel proprio caffè mattutino è decisamente un brutto inizio di giornata, ma non la pensiamo tutti come lei. Mia sorella, per esempio, attacca ogni mattina di lavoro estivo con un beverone a base di caffè ghiacciato e panna: ha l’effetto di un paio di sberle, che dopo una notte a 30° è esattamente ciò di cui si ha bisogno per ripartire.
Quella che vi propongo è la sua ricetta per l’iced coffee , di comprovata efficacia – ma cambiate le dosi di ciascun ingrediente alla bisogna. Io di solito aumento la quantità di panna, esclusivamente in funzione della dimensione del bicchiere. Più il bicchiere è alto, più panna potete metterci, è la legge, non faccio io le regole…
C’è della neve nel suo caffè.
Sephira Riva. “Addendum alla proposta di legge sul diritto all’autodeterminazione degli oggetti”. Delos Digital
Ena odia la neve. (Ha un’opinione su tutto.)
La odia moltissimo. (Tutte le sue opinioni sono forti.)
Questa neve somiglia parecchio a panna. Ena affonda il cucchiaino nella schiuma densa, guardandolo attraversare la neve a velocità di crociera. La neve scricchiola, confermando la propria natura nevosa. Ena lascia il caffè sul tavolo e si dirige verso il laboratorio. Si lascia alle spalle il cucinino e attraversa i corridoi del centro di ricerca.
Iced coffee di Ena alle Svalbard
Ingredienti per una tazza:
100 ml di caffè
100 ml acqua
100 ml di latte
3 cubetti di ghiaccio
1 cucchiaino di zucchero
Panna montata a volontà
Preparazione
Prepara il caffè nella moka e mettilo da parte: deve essere ancora bollente quando prepari l’iced coffee, quindi se necessario riscaldalo! Versa il caffè in un bicchiere alto e aggiungi lo zucchero. Mescola e aggiungi l’acqua e i cubetti di ghiaccio.
Aggiungi il latte e per finire la panna montata: se lo desideri, puoi guarnire il tuo iced coffee con cannella o cacao (da spolverare sulla panna come tocco finale) o vaniglia (da dissolvere nel latte prima di unirlo al caffè). La ricetta può essere realizzata anche con latte di mandorle, in questo caso ricordate di ridurre le quantità di zucchero!
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