Regali per le feste: tre antologie

Con l’approssimarsi delle festività natalizie abbondano i consigli di lettura (e le possibilità di regali da trovare sotto l’albero). Quest’anno anche noi non vogliamo essere da meno, e abbiamo predisposto per voi fanta-femministз una serie di letture che – ne siamo certe – vi faranno brillare gli occhi. Si tratta di antologie di racconti, una categoria purtroppo trascurata ma che ha un passato illustre: il racconto breve è stato il format d’elezione per moltissimз celebri autorз, eccezionale palestra per la messa in discussione di temi scomodi, idee bizzarre, innovazioni stilistiche.

Ne sono stati maestri Kafka, Bulgakov, Melville… Ma anche numerose autrici di fantascienza sociale e fantastico, come Ursula K. Le Guin, Tanith Lee, Vandana Singh. Le loro voci hanno ancora molto da insegnarci, e sono senza dubbio adatte a traghettarci nel nuovo anno. Per fortuna molte case editrici stanno riscoprendo questo patrimonio letterario, e sono ora disponibili sul mercato raccolte di racconti davvero da non perdere.

“Le visionarie: Fantascienza, fantasy e femminismo. Un’antologia” – Nero editions

Con l’intelligente curatela di Ann e Jeff Vandermeer, questa voluminosa antologia raccoglie racconti inediti di autrici attive negli anni ’70, all’apice della fantascienza femminista. Accanto a nomi celebri, come quelli delle già citate Le Guin, Lee e Sigh si trovano autrici la cui fama non ha mai valicato i confini nazionali. La varietà di penne si accompagna a una enorme varietà di stili e temi: si va dalla fiaba alla distopia, dal flusso di coscienza al diario di bordo. Il filo conduttore è la figura femminile, messa in discussione in ogni suo aspetto: il corpo e la maternità, la voce, il potere seduttivo e le potenzialità del lasciarsi sedurre.

Titolo: “Le visionarie. Fantascienza, fantasy e femminismo: un’antologia”
Editore: Nero editions

Le visionarie raccoglie ventinove racconti che tratteggiano i contorni di un mondo di volta in volta futuristico, inquietante, onirico o semplicemente strano. Sono racconti che spaziano dalla fantascienza al fantasy, dall’horror alla weird fiction, scritti da donne che hanno fatto la storia e il presente della narrativa fantastica, e che incrociano gusto per l’invenzione di mondi altri e riflessione femminista. Il risultato è un caleidoscopio di storie immaginarie che, in maniera imprevista e mai ordinaria, legano letteratura di genere e letteratura sul genere.

“W.o.W. Woman of Weird” – Moscabianca Edizioni

Non poteva che essere Moscabianca Edizioni, il punto di riferimento in Italia per la narrativa weird e la bizzarro fiction, a portarci questi dodici racconti di altrettante autrici nostrane. Il perturbante accompagna da sempre il percorso letterario femminile, andando spesso a coincidere con quell’elemento x da cui si genera l’esperienza fantastica. Questo è ancora più vero nel momento in cui si parla del genere weird: un genere che ha la capacità di prendere in prestito elementi all’apparenza incompatibili dai diversi sottogeneri del fantasy e da fantascienza e horror e di creare qualcosa di originale e inedito all’interno del Mondo Secondario, sia che si parli di magia o di tecnologia.

Titolo: “Wow. Women of Weird”
Editore: Moscabianca Edizioni

W.o.W. Women of Weird raccoglie dodici racconti nati dalla penna di tredici autrici italiane che hanno interpretato, ciascuna con il proprio tratto, le tematiche dell’onirico, del bizzarro e del perturbante. Un viaggio nell’ignoto e nell’altrove, terrificante e meraviglioso come la tana di una creatura o i meandri di un’astronave.

“Relazioni” – 451

La nuova etichetta di fantascienza di Edizioni BD porta in libreria un’antologia inizialmente edita dal MIT di Boston, con la curatela Sheila Williams. I racconti sono accomunati dal tema cardine: una profonda riflessione sulla natura delle relazioni tra esseri umani, e come esse siano modificate e alterate dagli sconvolgimenti della tecnologia. Si tratta di un argomento quanto mai attuale.

I racconti declinano il tema in modi differenti, ma tutti uniti da un principio fondamentale: lo straniamento di fronte al nuovo e la necessità di reagirvi.

Titolo: “Relazioni”
Editore: Edizioni BD, collana 451

In un mondo dominato dalla tecnologia, che ne sarà delle relazioni fra le persone? Che effetti avranno le imminenti scoperte scientifiche e i continui mutamenti tecnologici sulle nostre relazioni, amicizie e famiglie, sui legami emotivi che ci tengono uniti? In “Relazioni” gli strani nuovi mondi che stanno nascendo ogni giorno intorno a noi prendono vita attraverso storie di pozioni d’amore futuristiche, cooperative di madri, sexbot terapeutici e automi che aiutano ad affrontare il morbo di Parkinson.

Avete già letto una o più di queste antologie? Cosa ne pensate? Oppure, ne conoscete altre che meriterebbero di essere conosciute e condivise? Ci trovate come sempre qui e sui nostri canali social (IG e FB) per parlarne!

Buone feste!

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